Oggi, 9 luglio grande affluenza in occasione dal Palermo Pride. Il corteo è partito nel pomeriggio dal Foro Italico, per poi attraversare Corso Vittorio Emanuele, via Roma, via Cavour, fino ad arrivare a Villa Filippina.
Alla manifestazione era presente anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. “Avevo detto che sarei venuto e sono qui – ha dichiarato alla stampa presente -. Sono convinto che la città non solo non arretra sui diritti, ma deve riconoscere e valorizzare tutto ciò che porta pluralità e capacità di iniziativa. Ma soprattutto consente di valorizzare la gioventù. E proprio per questo riconoscere i diritti della diversità, della pluralità, è un dovere della comunità”.
Il sindaco di Palermo, inoltre, ha voluto dedicare un pensiero alla famiglia del piccolo Andrea Mirabile: “Oggi è un giorno di festa qui ma è anche un giorno di dolore per la famiglia palermitana che ha perso un bambino di sei anni. A questa famiglia Palermo è vicina e stasera sarò lì ad accogliere questo piccolo grande sfortunato cittadino”.
Presenti, tra gli altri, anche i consiglieri comunali ed ex candidati alla carica di sindaco Fabrizio Ferrandelli e Franco Miceli, nonché l’attore e produttore cinematografico Beppe Fiorello. “Ho accettato un invito così accorato e appassionato che non ho esitato un attimo a prenderlo ed essere qua – ha dichiarato –. Avevo proprio la voglia di esserci e di partecipare. Sono qua anche per saperne di più, per curiosità. E per partecipare a un movimento importante che sta lottando da tanto tempo per diritti che sono spesso negati. E voglio vedere, voglio capire cosa accade. E ognuno di noi può essere veicolo per parlare di questo.”
L’attore, già nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, aveva ironizzato sul suo ruolo di “madrino“: “Ma come, qualche sera fa eri su rai 1 accanto a Mara Venier e poi vai al Gay Pride di Palermo? Qualcuno è rimasto deluso che ho deciso di venire qui, e allora sono molto orgoglioso di aver deluso qualcuno”.