Palermo, è scoccata l’ora delle scelte definitive

Il match contro l’Ascoli ha messo in luce tutti i motivi per i quali la dirigenza del City Group è ricorsa ad un massiccio mercato subito dopo l’arrivo di Corini

Corini

C’è una linea neanche tanto sottile che come può fare solo un evidenziatore anche sbiadito è stata messa in risalto ieri sera. Come un solco in un campo appena arato la partita contro l’Ascoli ha messo in luce tutti i motivi per i quali la dirigenza del City Group è ricorsa ad un massiccio mercato all’indomani delle dimissioni di Baldini. Nel calcio le categorie contano e la dimostrazione di questa affermazione è palese. Corini ha schierato nel primo tempo una formazione nella quale qualche elemento ha confermato quello che da anni cronisti e tifosi affermano: alcuni giocatori che erano buoni in serie D e che sono stati spesso oggetto di critica nei due anni di serie C sono inadatti per affrontare la serie B. Adesso probabilmente lo sa anche il tecnico rosanero.

Una squadra, quella dei primi 55 minuti di gioco che se tale rimanesse potrebbe aspirare al ruolo di comprimario in questo campionato. Il Genio si è giustamente assunto la responsabilità di una sconfitta, che chiariamolo subito, non intacca quello che è l’obiettivo stagionale ma che, per quanto visto proprio dal minuto 55 certifica la bontà della campagna acquisti sin qui svolta. Di inserimento graduale si era parlato alla vigilia ma i nuovi, Segre e Stulac su tutti, hanno ieri fatto comprendere quanto è invece necessaria la loro presenza in campo e come da loro si debba costruire l’intera formazione.

ULTIMI GIORNI PER SCELTE DEFINITIVE

Gli innesti dei nuovi arrivati in difesa ed il recupero degli infortunati completeranno l’opera di edificazione di una squadra che, allora si, potrà recitare il ruolo di protagonista che la piazza si aspetta. Il tempo è chiaramente dalla parte di tecnico e società. Spetta a loro fare le scelte definitive completando l’organico in questi ultimi giorni di mercato e prendendo una decisione definitiva su alcuni calciatori. A questi ultimi è doveroso dire un sentito grazie e accompagnarli verso altri lidi con un affettuoso arrivederci.

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