Tre furgoni carichi di materiale sanitario e di cibo sono partiti da Palermo e hanno attraversato tutta l’Italia, la Slovenia, l’Ungheria e la Romania per arrivare a Odessa, Ucraina.
Questa l’iniziativa promossa dall’organizzazione nazionale di volontariato R.O.E. Missione umanitaria I.N.S.F.O. – R.O.E. “For Ukrainian People”, guidata da Emilio Pomo, in collaborazione con Pietro Scozzari, in rappresentanza della Regina Mundi, di Francesco Ruggeri, di Euromanager, e di Marco Zummo, in rappresentanza del gruppo Karol.
Il carico è stato consegnato ai rappresentanti della città di Odessa, in una località al confine tra Romania e Ucraina. Sette volontari, divisi in tre squadre e guidati da Giuseppe Lumia e Sonia Alfano, hanno affrontato questo viaggio fino alla meta finale.
Raggiunti tutti gli obiettivi della missione. Anzitutto quello di consegnare aiuti alla comunità di Odessa, che vive e soffre mentre le corazzate russe la assediano con potentissime navi da guerra. C’era poi nel mirino la finalità di fare in modo che gli aiuti umanitari arrivassero direttamente a chi ne ha bisogno e vive ancora in città, visto che chi affronta il dramma dell’allontanamento forzato dalla propria casa viene bene accolto e assistito, come è stato notato al confine da parte dei volontari stessi.
Occasione, inoltre, per aprire un percorso per gli aiuti umanitari del volontariato in una zona finora trascurata perché lontana e pericolosa. Ed infine sostenere la municipalità di Odessa e il consigliere d’Ambasciata. Quest’ultimo ha deciso di rimanere, per di più con tutta la famiglia, in città, sottoponendosi a stress e rischi inauditi.