Ambiente e tecnologia

Aree verdi in omaggio alle donne: a Palermo arriva il progetto “We Tree”

Presso la sala Lanza dell’Orto Botanico di Palermo, questa mattina il sindaco Leoluca Orlando, insieme all’assessore Sergio Marino, ha formalizzato l’adesione della città di Palermo al Patto per il verde del progetto “We Tree”.

La sottoscrizione è avvenuta in presenza di Ilaria Borletti Buitoni, presidente di We Tree e vicepresidente del FAI; il tutto nell’ambito dell’iniziativa Zagara d’Autunno promossa dal Sistema Museale dell’Università di Palermo.

Aree verdi come omaggio, il progetto “We Tree”

Il progetto We Tree coinvolge anche le città di Milano, Perugia, Torino e Bari. Fine dell’iniziativa è quello di realizzare aree verdi nelle città italiane e intitolarle a donne che si sono distinte per il loro impegno a tutela dell’ambiente. We Tree, inoltre, consegnerà un premio di 5 mila euro al progetto vincitore del Concorso “Il Mediterraneo, Ovunque”.

Grazie all’iniziativa sarà così possibile ampliare un’area dell’Orto Botanico di Palermo, interamente dedicata alla vegetazione mediterranea. Il sito sarà intitolato a Rosanna Pirajno, scomparsa quattro anni fa.

“Una Palermo sempre più green”

“La firma di questo patto è la conferma di una città sempre più ‘green’. È piena la condivisione di un impegno, insieme ad altre città, che costituisce parte integrante della vita di ogni giorno”. Così ha dichiarato il sindaco Orlando.

“L’Orto Botanico è simbolo della biodiversità – ha proseguito – che a Palermo ha radici storiche. Non è un caso che il sottotitolo del progetto in città sia ‘Accoglienza’, sinonimo di biodiversità. Palermo è giardino planetario. Dopo i progetti che riguardano la riforestazione di Monte Pellegrino devastato dalle fiamme nel 2016, i tanti interventi relativi al verde urbano, l’adesione al progetto We Tree conferma la crescita della città”.

Orlando, inoltre, ha ricordato il grande impegno di Rosanna Pirajno, cittadina e universitaria, testimone attiva di ‘Palermo Città Universitaria’. “A Rosanna Pirajno – ha precisato il sindaco – intitoleremo la Fonderia che era un luogo da lei molto amato”.

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Redazione PL