“Denunciate il pizzo, ribellatevi alla mafia”.
È l’invito che Mario Attinasi, presidente nazionale di Assoimpresa, rivolge ai commercianti e agli imprenditori a seguito degli esiti dell’ultima operazione antimafia a Palermo.
Il colpo inferto al clan di Porta Nuova, secondo il presidente dell’organizzazione di categoria, sottolinea la presenza e l’azione dello Stato nel territorio.
“A spezzare l’omertà – sottolinea – sono stati due coraggiosi imprenditori che hanno denunciato il pizzo”.
Grazie alle loro denunce, infatti, il clan è stato smantellato.
Il fulgido esempio dei due operatori economici, ribellatisi alle vessazioni Cosa Nostra, secondo Mario Attinasi non deve rimanere isolato.
Nell’elogiare “il loro coraggio e la loro grande determinazione”, il presidente di Assoimpresa rivolge un appello agli altri commercianti vittime del racket, esortandoli a dire no alle pressioni mafiose.
“Non sono più accettabili – aggiunge – compromissioni e sudditanze di alcun tipo, bisogna ribellarsi utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dallo Stato“.
“Grazie agli inquirenti e all’Arma dei Carabinieri – conclude – che portano avanti un’azione incessante di contrasto”.
A effettuare l’operazione, denominata “Vento”, sono stati i Carabinieri.
I militari hanno eseguito diciotto fermi a carico di altrettanti indagati, su delega della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Secondo gli inquirenti, i soggetti coinvolti sarebbero a vario titolo responsabili di associazione di tipo mafioso, traffico di droga e racket.
Tra le accuse a carico degli indagati, ci sono anche due rapine aggravate dal metodo e dalle finalità mafiose.
Il blitz ha colpito le famiglie di Porta Nuova e Palermo Centro.
L’operazione rappresenta l’esito di una complessa attività d’indagine che ha avuto come oggetto il mandamento mafioso di Palermo – Porta Nuova.
Nello specifico, il Nucleo Investigativo di Palermo, ha svolto attività di intercettazione e pedinamento, ricostruendo l’articolata associazione finalizzata al traffico di stupefacenti di ogni tipo, gestita integralmente dai vertici del mandamento.