Pontile Romagnolo, continuo degrado e rifugio per clochard – VIDEO
Il degrado del pontile Romagnolo a Palermo continua. La struttura di via Messina Marine, a due passi dalla spiaggia, continua ad essere vittima di atti vandalici e luogo dove abbandonare rifiuti. Sembra non esserci futuro per il pontile vittima di ladri: mancano infatti tubature e fili elettrici, ma non solo. Andando al piano inferiore quello che appare davanti agli occhi è indecoroso: un tappeto di rifiuti di qualsiasi tipo, anche ingombranti che rendono inaccessibile il passaggio. L’aria è irrespirabile anche perché nonostante i bagni non siano più funzionanti, c’è chi li continua ad utilizzare come luogo dove effettuare quello per cui era utilizzato.
Il pontile è tornato, inoltre, ad essere utilizzato come rifugio da clochard. Come si vede nella foto in basso, una persona ha trovato la struttura come un luogo dove vivere e dormire con tanto di materasso e coperte oltre che oggetti personali. Già in passato alcuni clochard avevano tagliato le reti che bloccavano l’accesso, adesso nuovamente una persona poco fortunata ha trovato nel pontile un rifugio.
Gli incendi alla struttura nel corso di questi anni sono stati diversi, l’ultimo il 27 settembre 2021 che ha pesantemente danneggiato la passerella. La struttura era costata 2,5 milioni di euro, realizzata dalla Provincia di Palermo ma ormai da anni è abbandonata.
Riqualificazione pontile Romagnolo tra progetti per Costa Sud
Sono tanti i progetti per la Costa Sud, dal parco Libero Grassi al Porticciolo della Bandita fino appunto al Pontile Romagnolo “Saranno utilizzati i fondi del Pnrr per portare avanti i progetti della Costa Sud – aveva affermato l’assessore Carta -. Abbiamo chiesto una proroga nell’utilizzo dei fondi Pnrr perché è chiaro che sarà necessaria l’approvazione di una variante urbanistica per l’area. Privati? Per eventuali gestione di aree di balneazione e lidi tutto deve passare dalle leggi”. Al momento i progetti di riqualificazione dell’area rimangono bloccati, anche a causa di una burocrazia troppo lunga che rallenta le operazioni.
