“Positiva di spirito”, Valentina Frinchi al “Miles Davis Jazz Club”

La presentazione del libro si terrà a Palermo, nel locale al civico 5 di via Enrico Albanese. Appuntamento il 2 dicembre alle 19:30

Valentina Frinchi si definisce "grafomane"

Valentina Frinchi è una donna che ha saputo trasformare il tempo della solitudine e dell’isolamento forzato in una risorsa.
I giorni di confinamento a casa, durante il periodo più buio dell’emergenza sanitaria, hanno esaltato i tratti migliori della sua personalità: un mix di energia, capacità di introspezione e curiosità.
Dall’ autenticità di un tempo ritrovato, seppure a causa del lockdown, è nato un libro, pubblicato da Edizioni La Zisa.
Il titolo è più che eloquente: “Positiva di spirito. Il bello della pandemia“.
Non una delle tante opere “figlie” del Covid 19, realizzate in assenza di alternative.
Piuttosto, una confessione intima che alterna leggerezza e sensibilità, intensità e ironia.
Punto di forza del diario di Valentina Frinchi è il registro espressivo, a metà strada tra l’eloquio forbito e il linguaggio confidenziale.
Dispensando sorrisi e riflessioni pungenti, il libro diviene, senza alcuna intenzione programmatica da parte dell’autrice, un piccolo ma significativo modello comportamentale da adottare dinanzi alle sfide, personali e collettive.

La presentazione si terrà a Palermo il 2 dicembre alle 19:30, al "Miles Davis Jazz Club" in via Enrico Albanese 5
La presentazione si terrà a Palermo il 2 dicembre alle 19:30, al “Miles Davis Jazz Club” in via Enrico Albanese 5

LA PRESENTAZIONE

Giovedì 2 dicembre alle 19:30 l’autrice incontrerà lettori e curiosi a Palermo.
La presentazione del libro si terrà al “Miles Davis Jazz Club” in via Enrico Albanese 8, a partire dalle 19:30.
Interverranno la professoressa Valentina Chinnici, il conduttore radiofonico Domenico Cannizzaro e l’armonicista e compositore Giuseppe Milici.
A seguire, dalle 19:30, Marco Raccuglia sarà il protagonista di un live show che trae le mosse dal suo ultimo libro, “Il Ricercatore di parole”.

UNA DONNA IN COSTANTE RINASCITA

Un diario sospeso tra la drammaticità di Anna Frank e la goffaggine divertente di Bridget Jones.
Così afferma di sentirsi l’autrice, perfettamente a proprio agio – sotto il profilo letterario – con i due registri.
Il libro, non a caso, alterna passaggi esilaranti e di puro spasso a riflessioni sulla complessità dell’esistenza, messa a dura prova dall’angoscia generata da eventi inaspettati.
Eppure, “rinascita” è la parola chiave dell’opera.
Valentina Frinchi racconta in modo coinvolgente del suo diario facebook – dal quale nasce il libro – durante il primo lockdown, trascorso in casa da sola e da vera positiva di spirito.
Una donna che si imbatte con i “catastrofisti del web” e risorge in una persona nuova e rinnovata.
La paura c’è, eccome, ma prevale l’elemento della scoperta: di nuove virtù domestiche, del senso della vita e dell’essenziale.
C’è, poi, una disamina del web e delle criticità che lo caratterizzano.
Particolarmente apprezzabile, da parte dell’autrice, è la volontà di andare oltre il fenomeno del terrorismo di alcuni media, in un momento critico mondiale che richiedeva e richiede più che mai la verifica rigorosa dell’attendibilità delle fonti.
Per contrastare qualsiasi notizia in grado di manipolare la sensibilità collettiva dinanzi a un’emergenza tanto improvvisa quanto epocale.

NOTE SULL’ AUTRICE

Valentina Frinchi, palermitana, è nata nel 1971.
Grafomane – così si autodefinisce – sente fortemente e in maniera semplice il concetto di comunicazione, tanto da farne una scelta di vita.
Non si sottrae mai alle sfide e ama distrarsi con tutto ciò che trova più complice e affine a se stessa.
Le piace scoprirsi e riscoprirsi tutte le volte che le si offre l’opportunità.
Già autrice di “Parlami di musica…e non andare via”, Valentina Frinchi assegna alla musica un ruolo focale nella propria esistenza.
Con grande passione e tenacia, ha ridisegnato la sua vita non solo nell’ambito della comunicazione, ma in una strada intensa che le è valso il titolo di “signora degli eventi“.