Sport e disabili, in Piscina Comunale “tariffe aumentate e scarsa igiene”: la denuncia di un genitore

“Oltre alla quota mensile ora dobbiamo pagare anche il biglietto, e l’igiene è pessima”, lamenta una mamma. “Condizione provvisoria, per la pulizia cerchiamo personale femminile”, risponde l’assessore allo sport Paolo Petralia

disabile

Il Comune di Palermo, non è un segreto, non naviga in buone acque. Per questo anche chi nell’acqua ci nuota, disabili compresi, è costretto negli ultimi tempi ad attingere al portafoglio più di quanto facesse prima. Da qualche mese, infatti, la tariffa ordinaria per chi frequenta da “pubblico” la Piscina Comunale di Palermo è passata da 1,55 € a 3,5 €. Non se la passano meglio nemmeno le categorie “speciali”, che fino a poco tempo fa hanno beneficiato di agevolazioni che adesso sono venute a mancare. Inoltre, a fronte di tariffe in aumento, pare che non vi siano condizioni igieniche ottimali, da quanto evidenziato da alcune famiglie.

“Mia figlia frequenta la Piscina Comunale due volte a settimana – ci racconta Gabriella Mineo, madre di una bambina disabile -. Abbiamo sempre pagato l’associazione, in particolare da quest’anno per due volte a settimana (mezz’ora a seduta) paghiamo 130 euro al mese. Tuttavia da quest’anno, oltre alla tariffa ordinaria, l’Assessore allo sport ha introdotto anche un biglietto di ingresso di 2 euro e 50, mi sembra davvero una follia.  Il Comune ha bisogno di soldi, ma è vergognoso chiederli alle famiglie dei disabili, che già pagano la quota di iscrizione, già aumentata rispetto allo scorso anno”. 

Come se non bastasse – procede il genitore – nello spogliatoio femminile capelli e polvere ovunque, per non parlare delle scale che portano a bordo piscina. È una vergogna che una così grande e bella struttura venga lasciata in queste condizioni. Chiediamo di richiamare gli addetti alle pulizie perché svolgano il loro compito.”

ASSESSORE ALLO SPORT: “CONDIZIONE PROVVISORIA, PER LA PULIZIA CERCHIAMO PERSONALE FEMMINILE”

Qualche mese fa, anche a causa della condizione in cui si trova questo Comune – afferma a Palermo Live l’assessore allo sport del Comune di Palermo Paolo Petralia – abbiamo aumentato le tariffe dei servizi a domanda individuale. Quelle della piscina sono aumentate con riferimento sia alle quote del pagamento degli spazi acqua che delle tariffe individuali. La tariffa di 1.55 è stata portata a 3.50, quella che era a 0.55 per disabili, over 60, under 16, è stata portata a 2.50. L’aumento è stato fatto anche sulla base di una comparazione di impianti natatori dello stesso tipo gestiti da enti pubblici, quindi la tariffa di 3.50 ad esempio equivale alla più bassa di Italia. 

 Per quanto riguarda, nello specifico, lo sport per disabili – procede Petralia per dieci anni l’Amministrazione ha scelto di rendere gratuiti gli ingressi per disabili. La condizione finanziaria non ci ha reso possibile, oggi, di replicare questo indirizzo. È una questione provvisoria, di questo periodo. Il problema è che non abbiamo chiuso il bilancio 2021-2023, ma precedentemente avevamo sempre agevolato gli atleti disabili. 

Sulle condizioni igieniche – specifica infine l’Assessore – conosco bene il problema. La mattina c’è maggiore copertura di orario, in particolare per lo spogliatoio femminile. Per il pomeriggio, invece, siamo alla ricerca di una persona di sesso femminile che possa svolgere questo genere di mansione. Una volta trovata questa figura professionale il problema sarà risolto”.