Tante finora le iniziative per spingere la popolazione mondiale a vaccinarsi, ma una più di tutte sta facendo notizia in questi giorni. Si tratta di una campagna promossa da un club di Ginevra, in Svizzera, che ha deciso di offrire sesso orale gratis a chi si sottopone alla prima dose. Una “promozione”, peraltro, non unica nel suo genere, data la recente singolare proposta di un night club in Austria, che offre a chi si vaccina sul posto 30 minuti nel “sauna club” in compagnia di una “signora a sua scelta”.
Il “Delicious”, questo il nome del club, non si è limitato a far conoscere i dettagli dell’offerta in privato ai propri iscritti, ma è andato oltre, promuovendo l’iniziativa in grande stile sul proprio sito. “Per ringraziare le persone vaccinate per aver contribuito alla ripresa di una vita normale, il Club Delicious di Ginevra offre a ogni persona vaccinata al di sotto di tre giorni una prestazione orale, su presentazione di un certificato”, si legge.
Il club, che gli intenditori identificano come uno dei migliori in Svizzera, dove la prostituzione non è illegale, si era già “fatto notare” in passato. Tra le promozioni di alcuni anni fa si annovera il “café pipe”, un’offerta speciale che comprendeva un caffè più sesso orale “espresso” per la cifra di circa 80 euro.
La promozione del Club Delicious, sicuramente, è tra le iniziative più “originali” finora partorite per aumentare la percentuale di vaccini. Ma in altre parti del mondo c’è chi ha già pensato ad incentivi quantomeno curiosi. Come In India, dove chi ha deciso di immunizzarsi ha ricevuto in omaggio un pollo.
Altri paesi, invece, come gli Usa, hanno sfruttato il criterio del “piacere legale” per promuovere la campagna vaccinale. È il caso di Washington, dove si è pensato di offrire della cannabis, già pronta all’uso, a chi si prestava per la prima volta alla vaccinazione.
In Russia, il sindaco di Mosca ha promosso una lotteria a premi riservata solo a chi decideva di vaccinarsi. In palio un’auto di lusso e cinque giorni di ferie pagate ogni settimana.
Infine, è ancora la Svizzera a fare notizia in merito, non per sesso ma per soldi. Nei giorni scorsi, infatti, la nazione elvetica ha lanciato la promozione “porta un amico”: cinquanta franchi per chi convince un amico a vaccinarsi. Nel Paese, nonostante non vi sia né obbligo vaccinale né di green pass, il 65,1% di popolazione ha concluso il ciclo vaccinale, per un totale di oltre undici milioni di somministrazioni effettuate.