I talebani hanno fatto irruzione a Kabul, capitale afghana. Secondo quanto riferiscono gli abitanti della città si sentono spari e sarebbero in corso dei combattimenti. “L’Emirato islamico ordina a tutte le sue forze di attendere alle porte di Kabul, di non tentare di entrare in città.” Così aveva scritto su twitter Zabihullah Mujahid, portavoce dei talebani. Tuttavia i residenti confermano la presenza di “combattenti talebani armati nel nostro quartiere“.
“Hanno ordinato ai loro combattenti di evitare violenze a Kabul – scrive inoltre il sito della Reuters, citando un leader talebano – e consentire un passaggio sicuro a chiunque decida di andarsene.“
I talebani, prima di accedere nella capitale, erano già arrivati a Jalalabad, l’ultima grande città dell’Afghanistan. “Ci siamo svegliati questa mattina con le bandiere bianche dei talebani in tutta la città. Sono entrati senza combattere”, ha detto un residente. In soli dieci giorni hanno preso il controllo della maggior parte del Paese.
Dopo che tutte le principali città afghane si sono arrese, gli insorti hanno attaccato la città da diversi fronti. A Nord-Ovest si sono impadroniti di alcune postazioni di sicurezza del distretto di Paghman. A Est, a circa dieci chilometri dal centro della capitale, hanno espugnato la prigione di Pul-e-Charki, la maggiore dell’Afghanistan. I cinquemila detenuti sono fuggiti e molti di loro presumibilmente si sono uniti ai talebani. Altro contingente di islamisti a Sud, che nel pomeriggio di ieri aveva preso il controllo del distretto di Char Asyab.
Inoltre i talebani controllano tutti i valichi di frontiera dell’Afghanistan. L’aeroporto di Kabul è rimasta l’unica via di uscita dal Paese. “La vita, la proprietà e la dignità di nessuno saranno danneggiate e la vita dei cittadini di Kabul non sarà a rischio”, hanno affermato.