Tennis: cosa aspettarsi dalla stagione di Berrettini e Sinner
Dopo anni difficili in cui il nostro movimento tennistico non era stato in grado di produrre dei talenti che potessero lottare per la vittoria di uno Slam o dei tornei più importanti, da qualche anno la musica è cambiata e ora la nostra bandiera è portata in alto da due tennisti che danno l’impressione di essere già tra i migliori al mondo e di avere ancora enormi margini di miglioramento.
Berrettini è atteso al definitivo salto di qualità
Matteo Berrettini e Jannik Sinner negli ultimi tre anni sono cresciuti sensibilmente e ormai sono stabilmente tra i migliori 10 giocatori al mondo. Berrettini ha iniziato a mostrare segnali di crescita già nel 2019, quando riuscì a raggiungere le semifinali agli US Open e le ATP FINALS. Tuttavia è stato nel 2021 che l’alfiere romano ha saputo giocare i suoi colpi migliori vincendo il torneo ATP 500 sull’erba del Queen’s, raggiungendo prima la finale al MASTERS 1000 di Madrid e, poi, la finale sull’erba londinese di Wimbledon diventando così il primo italiano a riuscire nell’impresa. Quest’anno Berrettini ha iniziato nuovamente la stagione spingendo sempre più e ha raggiunto le semifinali agli Australian Open, dove ha dovuto piegarsi solo sotto i colpi di uno straordinario Rafael Nadal che poi ha vinto il torneo. In vista del prosieguo di annata tennistica, dando un’occhiata alle scommesse Italia, Berrettini è ormai stabilmente tra i favoriti per la vittoria finale di tornei importanti come l’ATP Indian Wells che si disputeranno nel corso della stagione.
Sinner cresce ed è pronto al definitivo salto di qualità
Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno già fatto la storia: non accadeva dal 1973 che due italiani riuscissero a giungere contemporaneamente ai quarti di finale di uno Slam. Ci sono riusciti Sinner e Berrettini nell’ultima edizione degli Australian Open e la sensazione diffusa è che questo sarà il primo record che i due azzurri riusciranno ad eguagliare e a battere. L’altoatesino classe 2001 ormai è stabilmente tra i migliori del circuito, cresce di settimana in settimana ed è pronto a compiere il definitivo salto di qualità che gli permetterebbe di giocarsela alla pari con tutti i migliori del circuito. La recente decisione di salutare il suo storico allenatore Piatti e di affidarsi a Vagnozzi ha generato scalpore tra gli appassionati e gli addetti ai lavori, ma come dichiarato dallo stesso Sinner, è giunto il momento di crescere e, affidarsi a un nuovo coach, potrebbe risultare determinante all’interno di questo processo di crescita. Ormai Sinner è competitivo su ogni superficie, sul cemento è già tra i migliori al mondo, ma deve migliorare ancora tanto sull’erba dove non è mai riuscito a esprimere appieno il proprio talento.
In vista del futuro i tifosi di tennis azzurro si godono lo straordinario talento di Berrettini e Sinner che promettono spettacolo almeno per i prossimi 10 anni. Alle loro spalle, a ogni modo, continuano a crescere diversi talenti che sembrano destinati a ripercorrere le loro orme e al momento il più interessante è sicuramente Lorenzo Musetti che ha colpi da top player e che deve compiere solo l’ultimo step nel proprio percorso di crescita.