Traffico, Palermo nel caos: lanciata petizione per doppio senso di marcia in via Oreto

La viabilità già compromessa dalle limitazioni sul ponte Oreto è stata ulteriormente inficiata dalle chiusure per il ponte Corleone. Il risultato è una situazione invivibile per commercianti e residenti, che devono fronteggiare quotidianamente livelli di traffico più che intenso

palermo

Le immagini dell’ultima settimana a Palermo sembrano non far altro che supportare quel triste primato di “Città più trafficata d’Italia” che le è stato recentemente conferito. Con la chiusura della bretella laterale di Viale Regione, direzione Trapani, che permetteva di accedere al ponte Corleone, è stato subito caos.

Lunghe code di auto hanno invaso la corsia centrale della Circonvallazione, l’unica fruibile. Un tappeto di mezzi che si presenta sia in direzione Trapani che in direzione Catania e che si unisce all’altro ingorgo che giornalmente si crea più avanti, per via del cantiere di consolidamento del canale Mortillaro.

Livelli di traffico impressionanti anche nel quartiere Oreto-Stazione. Sulla viabilità in zona ha certamente influito la nuova chiusura operata sul ponte di Corleone, ma giocano il loro ruolo anche le limitazioni vigenti sul ponte Oreto.

Commercianti e cittadini della III Circoscrizione hanno così deciso di lanciare una petizione per cercare di salvare la situazione. La richiesta è quella dell‘istituzione temporanea del doppio senso di circolazione in via Oreto e della realizzazione di un secondo ponte Bailey in via Guadagna sull’Oreto.

Palermo nel caos: la petizione per la zona Oreto

“La situazione del traffico nel quartiere Oreto-Perez è insostenibile dopo i provvedimenti sul Ponte Corleone”, scrive su Facebook Antonino Randazzo, portavoce M5S al Consiglio comunale.

Oltre alla ricerca di percorsi alternativi per evitare il caos al ponte di Corleone, come si accennava la zona vede anche una situazione particolare sul ponte Oreto. L’ordinanza del 4 aprile 2021, infatti, ha inibito la circolazione a tutti i mezzi superiori a 35 quintali. Un norma che lascia fuori anche i mezzi AMAT, che hanno dovuto rivedere il proprio itinerario.

Il risultato è che molte vie del quartiere vedono l’afflusso dei mezzi pesanti che non possono attraversare il ponte Oreto. Insomma, le criticità sul ponte Corleone hanno non hanno fatto che acuire la situazione di una viabilità già compromessa.

CONTINUA A LEGGERE