Trapani, a rischio il futuro della Scuola di Cinema e Teatro “Lee Strasberg”

Il direttore artistico Antonio Ribisi La Spina lancia un appello: “Cerchiamo una nuova sede per andare avanti”

La Scuola di Cinema e Teatro “Lee Strasberg” di Trapani cerca una nuova sede. 
Il direttore artistico e fondatore, l’attore e regista palermitano Antonio Ribisi La Spina, lancia un appello affinché si trovino nuovi locali e le attività possano così proseguire. 
Nata nel 2018, la Scuola ha rappresentato, nel corso degli ultimi anni, un autorevole polo culturale per la Sicilia occidentale, contribuendo in modo significativo alla crescita degli allievi di ogni età, potenziandone le capacità creative. 
I corsi e le iniziative della Scuola hanno subito un drammatico stop all’inizio della pandemia, come accaduto a tantissime realtà culturali fortemente penalizzate dalla chiusura forzata.
Il problema, però, è un altro
“L’associazione che gestisce il Teatro, sede della scuola – spiega Antonio Ribisi La Spina – mi ha comunicato di avere compiuto scelte diverse”. 
Ovvero, di avere avviato una collaborazione con altri soggetti che hanno chiesto l’utilizzo dei locali per gli stessi obiettivi. 
Tutto legittimo, per carità, ma la Scuola “Lee Strasberg”, dopo lo “sfratto”, non ha più una sede. 
Ed è un vero peccato. 

LA STORIA 

ESPERIENZE GRATIFICANTI E QUALIFICANTI

Proprio a partire dal 2018, presero il via due workshops, significativamente aperti anche a coloro che non frequentavano la Scuola.
A tenere il primo, nel dicembre di quell’anno, fu Corinna Torreggiani, attrice e performer di origini romane ma proveniente da Parigi, città dove ha operato per quasi due decenni.
Il secondo, nel febbraio del 2019, vide alla direzione Fabio d’ Avino, attore e regista, alla guida dell’Accademia di Arte Drammatica del Lazio. 
Il 19 giugno del 2019, giunse per gli allievi il momento del saggio finale. 
Nell’estate dello stesso anno, Fabio d’ Avino tornò a Trapani proponendo un ulteriore workshop della durata di una settimana, quale approfondimento e propedeutico al secondo anno. 
Progetti e programmi che, però, subirono una brusca interruzione dopo avere preso il via nel mese di ottobre. 
Il Covid costrinse a sospendere tutti gli incontri agli inizi di marzo del 2020. 

L’ APPELLO