Episodi gravissimi a partire dal tardo pomeriggio di ieri a Palermo. In occasione della ricorrenza di San Giuseppe, il 19 marzo, la tradizione delle vampe è infatti diventata occasione di violenza e pericolo in diverse zone del capoluogo.
In tutto, carabinieri, polizia e vigili del fuoco hanno rintracciato più di una cinquantina di queste cataste di legname per la città. Oltre al pericolo generato dal fuoco, in alcuni casi si sono registrati veri e propri assalti alle forze dell’ordine.
È quanto accaduto in zona Oreto, dove, intorno alle 19:30, la Polizia ha fermato alcuni ragazzi che trasportavano pezzi di legno e altro materiale infiammabile, all’interno di alcuni cassonetti dell’immondizia, in via Vito D’Ondes Reggio, nei pressi di via Perez. Alla vista degli agenti, il gruppo ha creato una sorta di sbarramento con i contenitori, appiccando fuoco alla legna. La situazione è degenerata da lì a poco.
In via Bartolomeo Sirillo, sempre in zona Oreto, un carabiniere del radiomobile è stato colpito al volto da un sasso. Trasportato al Policlinico, ha ricevuto le dovute medicazioni.
Lancio di sassi anche in piazza Guadagna, dove alcuni ragazzini hanno preso a scagliare pietre per proteggere la catasta di legno dall’azione dei vigili del fuoco. Danneggiati i mezzi di soccorso. Stesso quadro in via Pecori Giraldi; durante l’accensione di una vampa, qualcuno ha iniziato a lanciare pietre contro il tram, distruggendo un vetro del mezzo.
Gravi danni anche all’Albergheria, a pochi metri dall’Ospedale dei Bambini. Già dal primo pomeriggio, infatti, alcuni ragazzi hanno iniziato ad accatastare legna in grande quantità, lasciando presagire l’intenzione di appiccare il fuoco. A lanciare l’allarme, inascoltato, il presidente dell’associazione Comitati Civici Giovanni Moncada, insieme ad alcuni residenti. Tutti preoccupati dall’eccessiva vicinanza del molto probabile rogo all’Ospedale dei Bambini e alla casa universitaria.
Intorno alle ore 18.00 l’incendio è divampato, coinvolgendo anche un furgone nei paraggi e alcuni cassonetti dei rifiuti. Intervenuti, con notevole ritardo, i Vigili del fuoco, quando le fiamme già lambivano le pareti della casa universitaria. All’interno del largo Michele Gerbasi, diverse auto parcheggiate sono state danneggiate dal fuoco.
Poco dopo, in via Francesco Crispi, alcuni ignoti hanno dato fuoco a due palme, utilizzate al posto della legna come vampa di San Giuseppe. Nel video, pubblicato sulla pagina Facebook di Francesco Panasci, il momento dell’incendio, tra l’incredulità di passanti e le auto in transito.