“I Vendicosi”, Nicola La Barbera racconta i misteri degli antenati dei Beati Paoli

Il libro, pubblicato da Bonfirraro Editore, sarà presentato a Palermo venerdì 16 settembre alle 18:00 al Giardino dei Giusti

I Vendicosi” è il titolo dell’ultimo libro di Nicola La Barbera, a cura di Bonfirraro Editore
Un viaggio nella Sicilia dei secoli passati, sulle tracce degli antenati dei Beati Paoli, tra vendetta e redenzione, perdizione e riscatto
L’opera, un racconto abilmente giocato sul filo della ricostruzione storica e della finzione narrativa, racconta le vicende della misteriosa setta dei Vendicosi di Palermo. 
Fatti e suggestioni che, dopo centinaia di anni, non hanno minimamente perso il loro fascino, anzi. 
L’autore dialogherà con i lettori venerdì 16 settembre alle 18:00, all’interno della cornice de “L’ Alloro Fest 2022“, al Giardino dei Giusti. 
Insieme a Nicola La Barbera, l’editore Salvo Bonfirraro, il presidente dell’associazione “Giuristi Siciliani”  Francesco Leone e Pino Apprendi ideatore della rassegna giunta alla terza edizione.
A coordinare gli interventi sarà il giornalista Ivan Scinardo. 

IL RACCONTO 

Al centro della narrazione de “I Vendicosi”  vi è la famiglia degli Al-Kattani, uomini forti, fieri, combattenti, d’onore e di parola, credenti fino in fondo nella natura buona degli esseri umani.
Essi hanno un senso di giustizia che li porta a equiparare tutti gli uomini indipendentemente dal colore della pelle, dal censo, dalla religione e dalla razza.
La loro vita è mossa da un senso di uguaglianza e giustizia  che li spinge a schierarsi dalla parte dei più deboli, che necessitano di essere protetti.
Sarà proprio questa tensione all’ideale a dar vita alla setta dei Signori della Vendetta che, intessendosi nella storia siciliana prima, e italiana poi, lotteranno con forza e rigore per riscattare i più fragili dai soprusi dei potenti.
Dall’eterna lotta del bene contro il male fino alla difesa contro le discriminazioni dovute al colore della pelle o alla classe sociale, i personaggi di Nicola La Barbera incarnano i più alti ideali dell’essere umano.
Sullo sfondo, un’Isola cupa e perigliosa, dominata dal mistero che accompagna tutto il racconto e all’epopea di una confraternita le cui azioni non possono essere seguite senza incappare in qualche brivido.
Soprattutto quando la setta si rivela in tutto il suo potere, sfruttandone a pieno la fascinazione.
“Questa nostra segreta e onorata società –  dirà uno dei membri a un barone fatto prigioniero, in una delle scene più emozionanti dell’intero racconto – fatta di signori vostri pari, è in grado di controllare ogni vostra azione e, in futuro, non solo potrebbe decidere di uccidervi, ma di farvi assistere, prima di morire, allo stupro delle vostre figlie”.
Parole tremende, testimoni di una lotta inesausta che a distanza di secoli non smette di affascinare e creare sgomento. 

FANTASIA E RIGORE STORICO 

Nicola La Barbera consegna ai lettori un affresco inedito dell’isola dei secoli passati. 
Una Sicilia che emerge, sin dalle prime pagine del libro, come paradiso di ricchezza e bellezza. 
Una terra che i Vendicosi – e in futuro, i Beati Paoli, non casualmente collegati alla nascita del fenomeno mafioso, si propongono di tutelare dall’invasore. 
Nicola La Barbera, siciliano ma calabrese di adozione, autore non nuovo a opere di carattere storiografico, unisce il rigore dei fatti storici all’estro del narratore. 
Ma l’autore precisa che il racconto da lui scritto è totalmente frutto della fantasia. 
“Ho approfittato di fatti e personaggi storici, realmente accaduti e realmente vissuti – puntualizza – al solo fine di rendere più credibile il racconto e per inquadrare il periodo in cui esso è ambientato”. 
Operazione perfettamente riuscita. 
Il merito principale dell’autore non è solo racchiuso nell’abilità descrittiva ma la capacità di rendere quasi percepibili, ai sensi del lettore, le situazioni. 
Il tutto, attraverso una ricerca approfondita sui vocaboli e una scelta attenta dei suoni, per trasportare i contemporanei nella Sicilia di nove secoli fa.

LE RIFLESSIONI DELL’ EDITORE 

“Con il romanzo di Nicola La Barbera – afferma Salvo Bonfirraro –  il nostro catalogo si arricchisce di un’opera preziosa, che dimostra una volta di più come la storia sia sorgente inesauribile di insegnamenti e suggestioni artistiche e letterarie”. 
“I  lettori che si caleranno nelle pagine del libro – dichiara l’editore –  potranno godere di un racconto emozionante venato di dramma e mistero”.
“Ma anche approfittare della preparazione dell’autore – aggiunge –  per apprendere dettagli sulla storia e gli usi della Sicilia dei secoli passati”.
“Nozioni che oggi si fatica a trovare nei libri di intrattenimento – osserva – e purtroppo anche in quelli scolastici”.
“Il risultato è un’inedita forma di racconto-saggio –  conclude – ovvero un’opera capace di coniugare divertimento e formazione, intrattenimento e cultura, esattamente la missione che da trent’anni ci proponiamo come casa editrice”.
Una realtà culturale e imprenditoriale indipendente che fonda il proprio impegno su una precisa convinzione: la storia è il futuro verso cui ci si avvia. 
La massima, sposata da Salvo Bonfirraro – editore che ama guardare lontano, assecondando la sua innata e incondizionata curiosità – è condivisa anche dal figlio Alberto, responsabile del settore marketing dell’azienda.
Ogni volume – narrativa, poesia, saggistica, storia, letteratura straniera – pubblicato da Bonfirraro Editore racchiude una scoperta, un’idea, un nuovo modo di guardare e valutare il mondo e la contemporaneità. 
Il catalogo dell’editore può essere consultato in tutte le librerie d’Italia, negli store on-line e sul sito https://www.bonfirraroeditore.it/

MINI BIO DELL’ AUTORE

Nicola La Barbera, all’anagrafe Nicolò, è nato nel 1948 in un paese italo-albanese della provincia di Palermo, Mezzojuso. 
Nella stessa cittadina ha iniziato gli studi presso il collegio bizantino dei “Frati basiliani” per poi proseguirli e laurearsi a Palermo.
Dal 1978 vive in Calabria, dove ha insegnato matematica presso le scuole secondarie di primo grado.
Attualmente in pensione, si dedica alla lettura e alla scrittura.
È stato coordinatore di redazione del periodico “Nuova Calabria”.
Ha inoltre pubblicato i romanzi “La maschera del barone” nel 2009,  “La legge del capo” nel 2010, “A volte il passato ritorna” nel 2015 e il saggio “Gli Arbëreshë d’Italia. La storia e gli insediamenti” ne 2019. 
“I Vendicosi, la misteriosa storia dei Beati Paoli” è il suo ultimo romanzo storico.
In poco tempo tutta la Sicilia cadde nelle mani di Enrico, gli restava da conquistare solo Palermo. … Non tutti i palermitani, però, si arresero senza combattere: un gruppo di uomini dalle facinorose e malefatte azioni, chiamati dal popolo i Vendicosi, si ribellò alla sua conquista dandogli tanti di quei problemi che egli fu costretto a sguinzagliare i suoi migliori uomini senza, però, grandi successi“.