Viale Francia, tutto pronto per l’apertura ma i mercatari non si rassegnano

L’apertura del nuovo asse viario appare ormai vicina. Gli ultimi passaggi si legano soprattutto alla questione del mercato rionale, il cui ritorno in piazzale Ambrosini non è stato ben accolto da una parte dei mercatari. Previsto dunque un nuovo incontro tra questi ultimi e l’assessore alle Attività Produttive.

viale Francia

Non aprirà domani, 15 novembre, il collegamento tra viale Francia e via Nenni, ma pare che manchi davvero poco. I lavori sono ormai giunti al termine; bisognerà aspettare ancora qualche giorno, forse una settimana, ma presto il nuovo asse viario che alleggerirà la pressione veicolare su via Belgio sarà transitabile.

Il problema relativo al mercato rionale, che ogni martedì si tiene nella zona, non è ancora giunto a piena risoluzione. Come qualche tempo fa Palermo Live aveva già approfondito, il mercato dovrà infatti tornare da viale Francia, in cui si trova per via del cantiere, a piazzale Ambrosini, sua sede originaria. Lo spostamento appare inevitabile sia per ragioni di viabilità che per questioni burocratiche.

“Il mercatino nasce in piazzale Ambrosini, come stabilisce l’ordinanza istitutiva, che può essere approvata solo dal Consiglio comunale”. Così aveva spiegato a Palermo Live qualche settimana fa Leonardo Canto, Consigliere comunale Gruppo Misto – Componente Azione + Europa. “Non parlerei, dunque, di un trasferimento ma di un ritorno del mercatino alla sua sede originale. L’unica autorizzata, tra l’altro, perché la collocazione dei mercatini si può fare solo con delibera del Consiglio comunale e viale Francia non è mai stato deliberato né potrà esserlo, perché è in mezzo al centro urbano”.

Previsto nuovo incontro coi mercatari

Perché l’apertura del collegamento tra viale Francia e via Nenni avvenga sono necessari gli ultimi step. Passaggi che comunque contemplano anche la risoluzione, il più possibile concordata, della questione del mercatino.

“Gli uffici hanno pronto lo schema per il trasferimento degli stalli dall’attuale posizione a quella originaria di piazzale Ambrosini- spiega il consigliere Canto, nuovamente raggiunto da Palermo Live -. L’assessore alle Attività Produttive, Cettina Martorana, ha delineato un percorso, perché prima è necessario avere il parere della Protezione Civile sul progetto circa le vie di fuga e le questioni di sicurezza. Ci sarà questo passaggio e se arriverà l’ok, il passaggio successivo sarà un nuovo confronto coi mercatari, i quali hanno manifestato il dissenso rispetto alla possibilità di spostarsi. L’Assessore ha manifestato la volontà di un ulteriore incontro per fare in modo che lo spostamento sia concordato“.

Viale Francia, verso la riapertura

“La questione del mercatino rimane da affrontare per capire se la sua presenza sia compatibile con l’impatto viario che ci sarà nel momento in cui riaprirà la strada”. Così spiega a Palermo Live Marcello Susinno, consigliere di Sinistra Comune e componente della Settima Commissione. “Sembrerebbe che i mercatari non siano interessati a spostarsi perché la zona del piazzale può essere verosimilmente meno commerciale rispetto all’attuale ubicazione e questo è un tema che dovrà essere affrontato da qui a poco. Giustamente nel mercatino ci sono persone che lavorano, esso svolge una funzione sociale, quindi si cerca di mantenerlo ma si deve tener conto dell’impatto sulla viabilità non appena aprirà questo asse viario”.

“Un asse prioritario”

Il consigliere Susinno approfondisce l’entità dell’opera appena realizzata. “Sarà come via Belgio perché la nuova via è collegata direttamente con via Ugo La Malfa. Va a sgravare il traffico della stessa via Belgio, che così si distribuirà. E’ un asse viario prioritario, come ha detto l’assessore Giusto Catania. Verosimilmente si tratta di un asse viario con un certo impatto sulla mobilità”.

Quanto alle tempistiche, Susinno spiega: “C’è un aspetto burocratico, RFI consegnerà formalmente al Comune con un atto di cessione la strada e un minuto dopo si può aprire. Potrebbe essere questa settimana o la prossima, ma tutto è pronto. L’illuminazione è stata fatta; sotto è stata realizzata una vasca di raccolta acque che ha richiesto più tempo rispetto al resto dei lavori. C’è anche il parcheggio lì adiacente. Dentro il parcheggio Ambrosini c’è inoltre un distributore di metano; si sta cercando di capire se è compatibile con la presenza del mercatino così come i protocolli prevedono”.

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