Lutto per Vittoria Campo, Palermo femminile: “Sempre nei nostri cuori”
La giovane ha giocato per anni nelle Ludos e l’anno scorso, prima del morte del fratello Alessandro, nel Palermo calcio femminile. La sua morte accade a due mesi esatti da quella del fratello maggiore.
Dolore per la morte della giovane Vittoria Campo, deceduta a soli 23 anni, a due mesi di distanza dal fratello Alessandro. Un dolore atroce che si aggiunge ad un altro dolore atroce per i genitori dei due ragazzi, ai quali va il pensiero della ASD Palermo Femminile. Vittoria aveva infatti militato nella squadra fino a poco tempo fa.
“Nessuna parola potrà mai rappresentare il dolore e lo sgomento per la prematura perdita di una giovane Donna e Calciatrice. Il pensiero della Società va ai Genitori che devono convivere con questo nuovo e incommensurabile dolore. Vittoria sei e rimarrai sempre nei ns Grazie per quello che ci hai regalato!”. Così si legge sulla pagina Facebook della squadra.
Vittoria Campo, la morte a due mesi dal fratello
Vittoria era una giovane calciatrice di 23 anni. Per anni ha giocato nelle Ludos e l’anno scorso, prima del lutto che ha colpito la sua famiglia, nel Palermo calcio femminile. In passato aveva militato anche in una squadra di Pallavicino allenata proprio dal fratello.
Due mesi fa, esattamente il primo settembre, Alessandro Campo, studente di 25 anni, venne ritrovato morto all’interno di un appartamento di Favignana. Il giovane si trovava lì per un lavoro stagionale.
A settembre scorso fu disposta l’autopsia sul corpo. Su di lui non furono trovati segni di violenza. Il giovane aveva lasciato gli amici e si era ritirato nella sua stanza poiché non si sentiva bene. A quanto pare qualche giorno prima si era sottoposto alla prima dose del vaccino Pfizer e quindi il suo malessere fu probabilmente scambiato per un effetto collaterale del siero.
Ora la stessa sorte è toccata alla sorella Vittoria Campo. La giovane ha avvertito un malore per cause ancora da accertare ed è stata trasportata d’urgenza al Pronto soccorso dell’Ospedale Ingrassia. Purtroppo, però, i sanitari non sono riusciti a strapparla alla morte.