Tommaso Romano è il nuovo presidente dell’ Accademia di Sicilia.
Il professore palermitano è stato eletto, nel corso dell’ Assemblea Generale dei Soci , con voto favorevole ed unanime.
Rimarrà in carica fino al 2026.
Co – fondatore dell’ Accademia, succede al compianto Tony Marotta, deceduto lo scorso 11 aprile all’età di ottantacinque anni.
Si autodefinisce “artigiano della cultura, poeta e pensatore libero“.
In realtà, lo straordinario e variegato impegno in ambito letterario, editoriale e filosofico del nuovo presidente non è certo riassumibile in poche semplici parole.
Nato a Palermo nel 1955, laureato in Filosofia e Pedagogia, si specializza in Sociologia.
Insegna Filosofia e Scienze Umane nei licei statali e Scienza della Biografia presso l’ISCA Istituto Universitario di Roma.
Cultore di Antropologia presso l’Università degli Studi di Palermo, dal 2013 è presidente dell’Istituto siciliano di studi politici ed economici.
É stato docente di Scienze della Comunicazione all’Istituto Superiore di Giornalismo e di Estetica – disciplina oggetto della sua tesi di laurea – all’ Accademia di Belle Arti, a Palermo.
Insegna come visiting professor in alcuni Atenei in Belgio, Inghilterra e Grecia.
Per molti anni, ha svolto attività civica, politica e associativa.
Nel 1971 ha fondato le edizioni Thule, dal 2021 Fondazione Thule Cultura, che presiede.
Dirige anche il sito culturelite.com.
Gran parte dei saggi scritti dal 1997 ad oggi, sono raccolti in sedici volumi nella “Collezione del Mosaicosmo” , che prende il nome dalla sua creazione mitoteoretica.
L’ opera poetica realizzata a partire dal 1969 fino al 2007, invece, è riunita in “Esmesuranza” a cura delle Edizioni Heliopolis di Pesaro.
Ha pubblicato anche le sillogi “Dilivrarmi” per le Edizioni Salvatore Sciascia nel 2010 e, nel 2018, “L’ Airone celeste” per i tipi di All’ insegna dell’ Ippogrifo e, per la stessa casa editrice, “Alchimia della polvere”.
Nel 2004, ha pubblicato un’ antologia dell ‘opera poetica dal titolo “L’ illimite sorte” edita da Spirali.
In ambito narrativo, è del 2014 il volume “Tempo dorato. Raccontare è raccontarsi” per i tipi di Qanat.
Il suo immenso talento da romanziere è sintetizzato nell’ opera “La Casa dell’Ammiraglio , a cura di CulturelitEdizioni, pubblicata nel 2020.
L’ Accademia di Sicilia è stata fondata a Palermo l’11 febbraio del 1997 su impulso di Tony Marotta.
Ad aderire al suo invito, un gruppo di studiosi che decisero di costituire un sodalizio all’ insegna di finalità culturali, artistiche, sociali e scientifiche.
L’Accademia registrò l’immediato consenso dei più prestigiosi nomi delle lettere e delle arti della Sicilia, che si impegnarono a collaborare per la realizzazione di convegni, seminari, conferenze e l’organizzazione di importanti manifestazioni e prestigiosi premi, anche di carattere nazionale e internazionale.