Palermo, ai Cantieri Culturali alla Zisa il “Mercurio Festival”
Spettacoli, mostre, concerti e riflessioni sui linguaggi scenici contemporanei
Dal 24 settembre al 2 ottobre prossimi, i Cantieri Culturali alla Zisa saranno il contenitore di una proposta ricchissima di arti performative.
Il “Mercurio Festival“, giunto alla terza edizione, mantiene inalterata la formula che lo distingue nel panorama nazionale per il meccanismo originale che regola l’evento stesso.
Si tratta, infatti, dell’unico festival in cui sono i partecipanti protagonisti a determinare la direzione artistica.
UN FESTIVAL MULTIDISCIPLINARE
“Mercurio Festival” è un progetto di Spazio Franco (https://www.spaziofranco.com/), laboratorio per la creazione contemporanea, tra teatro, danza, musica, video, fotografia ed eventi culturali.
A produrlo, sono le associazioni Altro e Babel, con LATITUDINI, Palermo Suona e FAT SOUNDS.
Tutti gli anni, avviene un passaggio di testimone: ogni artista dell’edizione precedente si confronta con i curatori del festival – ovvero, l’associazione palermitana Babel – nominando i partecipanti per la nuova edizione.
E lasciando poi a Babel la cura dei singoli progetti proposti da chi ha accettato l’invito.
Avvenuto il secondo passaggio di testimone, dai protagonisti del festival 2020 agli artisti in programma per l’edizione 2021, i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo si apprestano a ospitare spettacoli, performance, mostre e concerti.
E, anche quest’anno, l’evento diventa un’occasione imperdibile per riflettere sui linguaggi scenici contemporanei all’insegna del principio di fluidità tra le arti.
GLI ARTISTI
Sono tanti i nomi che hanno accolto l’invito – e la sfida – del “Mercurio Festival”.
Artisti italiani e stranieri proporranno spettacoli e progetti che saranno presentati ufficialmente in occasione della conferenza stampa che si terrà a Palermo alla fine di agosto.
Chi vorrà, potrà seguire i lavori anche sulla piattaforma Zoom.
LE NOVITÀ DELLA TERZA EDIZIONE
Per la prima volta, il “Mercurio Festival” beneficia del sostegno di SCENA UNITA per i lavoratori della musica e dello spettacolo.
Una categoria fortemente provata dalla battuta di arresto imposta dalle normative regionali e nazionali per contenere il Covid 19.
SCENA UNITA è un fondo privato gestito dalla Fondazione Cesvi, acronimo che significa cooperazione e sviluppo.
Si tratta, nello specifico, di un’ organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985.
A sostenere il progetto, anche La Musica Che Gira e Music Innovation Hub.
Il primo è un coordinamento composto da lavoratori, artisti, imprenditori e professionisti della musica e dello spettacolo che hanno deciso di fare rete.
Il secondo, invece, è un’impresa sociale che individua nella musica uno strumento di emancipazione, inclusione, coesione sociale e integrazione.
Nonchè una forma espressiva capace di dare vita a nuove energie e infrangere barriere sociali.
IL SOSTEGNO MINISTERIALE
Altra novità dell’edizione 2021, il riconoscimento, da parte del Ministero per i Beni e le Attività culturali, quale primo festival multidisciplinare in Italia.
Tra i sostenitori istituzionali, anche l’Assessorato al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo della Regione Siciliana e l’Assessorato alle CulturE e alla Partecipazione democratica del Comune di Palermo.