Cosa possiamo fare oggi? Ecco le modalità d’uso della convivenza col virus

Oggi, 18 maggio, finalmente i siciliani tirano un sospiro di sollievo e possono uscire di casa senza la preoccupazione dei controlli, ma sempre con le giuste precauzioni

La Sicilia apre le porte delle sue attività. I cittadini terminano la quarantena e finalmente anche i commercianti.
La prima cosa da sapere è di non uscire di casa sprovvisti di mascherina, perché sarà ancora obbligatoria sia nei luoghi chiusi che negli spazi aperti. Tranne per bambini con un’età inferiore ai 6 anni e per soggetti con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.
Cade l’obbligo di coprirsi naso e bocca  anche per chi svolge attività motoria purché si mantenga la distanza di ben 2 metri, non uno. A fine allenamento però, si corra subito ai ripari indossando nuovamente la mascherina. Inoltre, prima di varcare la porta di casa, decade il bisogno di compilare l’autocertificazione, perché all’interno della propria regione non servirà più. Se invece si vorrà andare fuori, bisognerà avere con sè la nuova autocertificazione

Ma quali sono i luoghi chiusi e gi spazi aperti in cui da oggi ci si potrà recare?

Negozi al dettaglio, bar, ristoranti, parrucchieri e servizi estetici. Si continua con le chiusure domenicali. E poi ancora centri commerciali, mercatini rionali, agenzie e autoscuole. Resta anche l’obbligo di distanza di almeno un metro nei locali oltre che nelle strade e nei parchi. La movida ripartirà con specifiche precauzioni. Non tutti i ristoranti potranno però riaprire e proprio per questo il Movimento dei ristoratori ha sollevato delle polemiche.

Sono consentite le attività turistiche, le attività alberghiere ed extralberghiere, gli alloggi in agriturismo, bed&breakfast, villaggi turistici, campeggi, case vacanza e simili, sempre nel rispetto delle linee guida del governo nazionale e regionale. Possibili mete delle lune di miele per gli sposini che potranno andare all’altare dal 3 giugno.

POSSO VEDERE I MIEI AMICI?

Sì, si potranno incontrare amici e conoscenti ma a debita distanza, sia nei luoghi pubblici che privati. Quindi, questa libertà ritrovata non dev’essere assolutamente una scusa per fare feste, altrimenti i contagi potrebbero ricominciare ad aumentare. I dati di ieri però fanno ben sperare.

INFORMAZIONI UTILI PER CHI ATTERRA IN SICILIA

Fino al 3 giugno continuano a rimanere in vigore le norme riguardo agli arrivi.
Si ha l’obbligo di:
1. registrarsi sul sito internet www.siciliacoronavirus.it, compilando per intero il modulo;
2. comunicare al proprio medico o al pediatra la propria presenza sul territorio specificandone l’indirizzo in cui si passerà la quarantena obbligatoria. Bisogna informare anche l’ASP e il proprio Comune di residenza o domicilio;
3.  isolamento obbligatorio presso la propria residenza o domicilio, adottando una condotta improntata al distanziamento dai propri congiunti e coabitanti, stando attenti ad areare più volte al giorno l’abitazione.

I soggetti in isolamento non possono ricevere visite, ad eccezione per badanti e il personale sanitario, che possono accedervi adottando tutte le precauzioni e le cautele utili ad evitare il contagio.
Al termine della quarantena, si verrà sottoposti a tampone rinofaringeo.

E’ bene sapere anche che i treni in Sicilia sono stati rinnovati con l’aggiunta di nuove corse.

Nel frattempo si aspetta la fine definitiva del covid-19.