Capo d’Orlando, una mostra dedicata al drammaturgo Aurelio Pes
“Il tempo è come il respiro, quarant’anni di fotografie” è il titolo dell’esposizione di Giovanni Quattrone a Villa Piccolo
“Il tempo è come il respiro, quarant’anni di fotografie“: è il titolo della mostra in programma presso gli spazi di Villa Piccolo, a Capo d’Orlando in provincia di Messina, dal 1 al 19 settembre.
L’ autore delle immagini è Giovanni Quattrone, fotografo professionista con un’ intensa carriera maturata anche nell’ambito di agenzie di pubblicità ed Enti pubblici.
L’iniziativa è dedicata ad Aurelio Pes, il compianto drammaturgo, storico e critico palermitano scomparso nel dicembre del 2020.
L’ esposizione fotografica apre il calendario di settembre della Fondazione “Famiglia Piccolo di Calanovella“.
VILLA PICCOLO, LOCATION PRIVILEGIATA PER INIZIATIVE DI ALTO PROFILO
Riconosciuta Ente morale con Decreto del presidente della Repubblica del 27 marzo 1972, Villa Piccolo sorge sulle colline di Capo d’Orlando.
Vi sono annessi un parco e la Casa-Museo, nei luoghi in cui vissero i figli del barone Giuseppe Piccolo di Calanovella e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri di Cutò.
I tre fratelli erano il poeta Lucio, il pittore e fotografo Casimiro e Agata Giovanna, esperta in studi di botanica.
Di certo, avrebbero mostrato apprezzamento se avessero potuto contemplare quanta cultura continua ad aggirarsi nel parco della loro dimora.
Merito del presidente del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione loro dedicata, Andrea Pruiti Cirello, e di tutti i componenti.
Lo stesso Aurelio Pes, per molti anni, ricoprì il ruolo di componente del Consiglio.
Il parco di Villa Piccolo, residenza dei baroni di Calanovella e attuale sede della Fondazione, ha ospitato prestigiosi eventi anche nel corso dell’estate che ormai volge al termine.
Una location privilegiata per iniziative di alto profilo all’interno del complesso.
LA MOSTRA FOTOGRAFICA
Giovanni Quattrone, fotografo professionista “casualmente siciliano” – così ama definirsi – vanta una lunga esperienza, ormai quarantennale.
Si è occupato anche di marketing territoriale.
Gli sono stati assegnati due Agorà d’Argento per l’attività pubblicitaria.
Le cinquanta foto che esporrà, sono il frutto di una ricerca personale compiuta negli anni.
“Dedico la mostra ad Aurelio Pes – afferma Giovanni Quattrone – perchè è stato il mio pigmalione”.
“Ho scelto le foto – precisa- pensando a quelle che sarebbero piaciute maggiomente a lui”.
I suoi scatti mettono a nudo, i limiti, ma anche le forme impalpabili e talvolta incomprensibili della società odierna.
Modus vivendi che sfuggono, tranne che all’osservatore attento, che continua a porsi domande, anche con la consapevolezza che non avrà alla fine tutte le risposte che potrebbe aspettarsi.
L’inaugurazione della mostra si terrà il 1 settembre alle 18:30.
IL LIBRO DI FEDERICO SINOPOLI
Oltre alla mostra fotografica di Giovanni Quattrone, a settembre è in programma anche un altro appuntamento.
Il 12 del mese si terrà la presentazione del libro “Storia massonica della P2”, dello scrittore Federico Sinopoli.
Edita da Tipheret, l’opera letteraria orienta il lettore a guardare da una angolazione diversa, cioè dall’interno, il modo in cui gli aderenti al Grande Oriente d’Italia hanno vissuto l’esperienza gelliana.
E, secondo l’autore, l’indifferenza dimostrata molte volte dalla classe dirigente massonica.
Una visione del tutto nuova, in grado di aprire nuove prospettive e far guardare in un modo diverso l’intera vicenda.
IL SOSTEGNO DELLE ISTITUZIONI E DEI PRIVATI
A patrocinare i due eventi è l’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, guidato da Alberto Samonà.
Tra i privati, l’AiGa, Naxosle e l’associazione culturale orlandina Crossroad Club, insieme a Culture Life, l’agenzia di viaggi Eligotour e la Gelateria Sapore di Sale.
Quest’ultima, attiva a Capo d’Orlando, ha dedicato proprio ad Agata Giovanna Piccolo alcuni gusti di gelato.