La zona gialla potrebbe essere per la Sicilia la disgraziata anticamera di altre misure ancora più restrittive: è il timore espresso da Felice Coppolino, presidente regionale di Unicoop.
“La situazione attuale impone un atto di responsabilità senza se e senza ma – afferma – per tutelare noi stessi e i nostri cari”.
A generare preoccupazione, i numeri dei contagi da Covid 19 che, nell’isola, stanno crescendo di giorno in giorno.
Ulteriori provvedimenti restrittivi sono, per Felice Coppolino, “un evento che occorre assolutamente scongiurare”.
“Sarebbe una catastrofe – sottolinea – non solo per la perdita di vite umane ma anche per via della profonda lacerazione dell’attuale tessuto economico, che versa ormai in una condizione drammatica”.
Vaccinarsi : è l’appello che il presidente di Unicoop Sicilia Felice Coppolino lancia con forza.
“È importante continuare l’opera di sensibilizzazione – puntualizza – che tanti esponenti della politica, della cultura e dello spettacolo portano avanti a favore della vaccinazione “.
“Concordo con quanto espresso dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – aggiunge – e con il senatore Davide Faraone che chiede un maggiore utilizzo del green pass per fermare il contagio”.
Felice Coppolino non risparmia critiche al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e all’assessore alla Salute Ruggero Razza.
“Hanno miseramente fallito – accusa – nell’opera di prevenzione dell’aumento del contagio, che darà il colpo di grazia definitivo alla nostra economia”.
“E dunque – riflette – dovrebbero trarne le dovute conseguenze”.
“Basta alibi, dubbi o tentennamenti – aggiunge il presidente – vacciniamoci, vacciniamoci, vacciniamoci”.
“Proprio in queste ore – ha aggiunto – la fondazione Gimbe ha lanciato l’allarme del superamento della soglia critica dei contagi in Sicilia”.
La Fondazione , attiva sui versanti della ricerca, dell’informazione e della formazione scientifiche, ha sottolineato l’aumento dei casi , dei posti letto in ospedale e nelle terapie intensive.
Molti di più rispetto alla precedente settimana.
“Quindi non possiamo e non dobbiamo – avverte – mettere più la testa sotto la sabbia”.
“È finito il tempo delle parole, dobbiamo essere consapevoli – conclude – che, se ‘disarmati’ non potremo combattere questa battaglia per vincere la guerra”.
Un appello, quello di Felice Coppolino, pienamente condiviso da Giancarlo Cancelleri.
Su facebook, il sottosegretario alle Infrastrutture e alla Mobilità sostenibili ha espresso sintonia e invitato tutti a vaccinarsi.
”Condivido l’appello del presidente di Unicoop Sicilia – afferma – a vaccinarci tutti”.
“La nostra terra sta già pagando un prezzo altissimo – aggiunge – dovuto prima di ogni cosa ad una gestione inadeguata dell’emergenza”.
“Adesso è il tempo della responsabilità di ognuno di noi”: si legge a conclusione della riflessione postata sul social network.