Palermo è una bolgia ma non per Orlando: “Visibilità globale per la città”

Il primo cittadino si smarca da par suo dalle critiche feroci, ma la condanna per una scelta poco felice viene anche dai sindacati: “Esasperato chi quotidianamente deve raggiungere il posto di lavoro”

Palermo

Oppressi dalla calura, e imbottigliati in un traffico da guinness dei primati, i nervi degli automobilisti palermitani in questi giorni sono messi a dura prova. C’è chi addirittura dichiara di rimpiangere il lockdown. Chiaro, un’esagerazione, ma di certo indicativa dello stato di assoluta insofferenza vissuta dalla gente. Insofferenza che diviene cieco furore al cospetto della decisione, da parte del Comune di Palermo, di far girare uno spot della Red Bull in diverse zone della città. “Non bastavano gli eterni cantieri, adesso dobbiamo anche prestare le strade alle macchine di formula 1″.

IL MALE MINORE

Questo è soltanto uno dei più miti commenti che si possono cogliere su Facebook. E chi, come al solito, diviente capro espiatorio se non il longevo, intramontabile, iconico sindaco Orlando? Dal discreto “che vuol che le dica” della donna al volante, al più classico e diretto riferimento al palco di cervidi e bovidi del camionista. Tutti insomma, additano il primo cittadino di Palermo quale grande colpevole dei mali della città traffico incluso. Lui però, da gran fuoriclasse della comunicazione qual è, consapevole che glissare sarebbe il più clamoroso degli autogol, preferisce minimizzare. Anzi, di più, visto che, per il bene della stessa economia cittadina, arriva a definire qualche giorno di traffico supplementare più che sopportabile.

Leoluca Orlando in conferenza

LA RED BULL METTERA’ LE ALI ALLA CITTA’

Lo spot di un notissimo marchio che ha una grande visibilità globale, contribuirà a diffondere nel mondo l’immagine della città di Palermo e certamente avrà effetti positivi sull’economia e sul turismo. Per questa ragione abbiamo accolto la richiesta di una casa automobilistica di F1, consapevoli dei disagi che avrebbe creato alla città e alla sua circolazione veicolare. Spiace che questa iniziativa abbia temporaneamente arrecato danni alla mobilità urbana ma gli effetti positivi, nel tempo, saranno moltiplicati”.

UN’USCITA CHE NON CONVINCE NESSUNO

Ma uscirsene così sembra essere troppo facile se non comodo, almeno secondo il punto di vista di Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani sulla situazione del caos traffico a Palermo. Un punto di vista che non può che rappresentare quello di tutti gli automobilisti, inviperiti perchè inscatolati nelle loro vetture con la media di 35° al netto dell’aria condizionata.

PALERMITANI E NON MERITANO MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA

Registriamo ogni giorno le lamentele di tantissimi lavoratori e lavoratrici che incontrano estreme difficoltà a raggiungere il proprio luogo di lavoro soprattutto se si trova all’altro capo della città. Palermo, e i palermitani, del tutto ormai ostaggio del traffico, e ci chiediamo il perché di certe scelte dell’amministrazione comunale, che non hanno fatto altro che peggiorare la situazione. Pensiamo sia il caso di attivare un gruppo straordinario di lavoro sul traffico che studi tutte le possibili soluzioni per rendere la città vivibile. I cittadini e quelli dei comuni limitrofi meritano rispetto e una migliore qualità della vita”.

Interviste video Pietro Minardi, riprese Giuseppe Martorana