Parodia spot Red Bull, Matranga e Minafò mostrano la “vera” Palermo|VIDEO
Il duo comico palermitano, con tuta ed equipaggiamento da formula 1, hanno fatto un tour di Palermo, mostrando una città totalmente differente da quella vista nello spot Red Bull. Il video
Si sono spenti da ormai tre mesi i motori della Red Bull di Max Verstappen, che ha scorrazzato “indisturbata” per le vie di Palermo lo scorso giugno. Tuttavia ancora lo spot della nota casa automobilistica, per il sindaco Orlando e non solo orgoglio per la città, fa ancora discutere e non poco. Soprattutto perché mostra una realtà che indubbiamente non riproduce fedelmente l’attuale situazione in cui versa il capoluogo siciliano. Così il duo comico palermitano Matranga e Minafò ha deciso di girare una parodia del video pubblicato dalla Red Bull lo scorso 8 settembre, che mostra una Palermo decisamente più “vera”.
Con tuta ed equipaggiamento da Formula 1 e mascherine iperprotettive, Matranga e Minafò hanno percorso le vie della città a bordo di un “lapino”, raggiunto a fatica facendosi strada tra la spazzatura. Un tour completo, tra rifiuti comuni ed ingombranti, traffico e asfalto dissestato.
I due comici passano da Cruillas, Uditore, Ponte Giafar, Viale Michelangelo e Brancaccio. Poi, arrivati in Viale Regione Siciliana si bloccano nel traffico. La passeggiata tra le “meraviglie” di Palermo vede tra le sue tappe anche Piazzale Giotto, via Autonomia Siciliana, Partanna, Viale Aiace, Sferracavallo e Porto di Palermo. E ovunque, purtroppo, viene evidenziata una città totalmente differente da quella pulita e non caotica che si vede nel pur bellissimo spot Red Bull. “Ora dimmi tu come hanno fatto a correre a Palermo con una Formula uno con tutte le buche che ci sono“, si chiedono i due dopo essere rimasti a piedi a causa di una buca che ha forato una ruota del mezzo. Poi un botto, e…” ha bucato pure il carroattrezzi”.
PARODIA SPOT REDBULL – IL VIDEO
“Scusa Palermo, questa è la verità…quell’altra è la parodia”. Questo il messaggio finale del video dei due comici palermitani, che nella loro inconfondibile ironia hanno mostrato tanta, inesorabile realtà.