Ravanusa, continuano le ricerche, i pompieri: “Selene morta per 5 minuti”

Si continua a scavare tra le macerie a Ravanusa alla ricerca di Calogero e Giuseppe Carmina, gli ultimi due dispersi a seguito dell’esplosione di sabato sera

ravanusa

Si continua a scavare a Ravanusa, comune dell’Agrigentino ormai tristemente famoso per l’esplosione che sabato sera si è verificata tra la via Galileo Galilei e la via Trilussa. Il bilancio attuale è di due sopravvissute, sette morti e due dispersi; si tratta di Calogero e Giuseppe Carmina, di 88 e 59 anni, padre e figlio.

I loro corpi non sono ancora stati ritrovati dai vigili del fuoco, che hanno lavorato incessantemente tutta la notte. Giuseppe sabato sera era passato a salutare il padre, poi la terribile esplosione che ha causato una vera e propria strage. I corpi dei due sono stati ricercati sotto le macerie dell’abitazione, ma niente; ci si sposta adesso al livello della strada, dove forse avrebbero potuto trovarsi. Le ricerche insomma procedono e si è anche iniziato a rimuovere parte delle macerie in modo da consentire un miglior svolgimento delle operazioni di soccorso.

Ravanusa, Selene e Giuseppe sul divano coi suoceri

Intanto Ravanusa è lacerata dal dolore. Il crollo della palazzina ha sconvolto, a dire il vero, l’Italia intera, che si stringe attorno alla comunità e alle famiglie colpite dalla tragedia.

Tra questi, i genitori di Selene Pagliarello, morta insieme al marito Giuseppe Carmina. La donna avrebbe dato alla luce il piccolo Samuele mercoledì mattina con un cesareo. La coppia era andata a trovare i genitori di lui prima di uscire fuori a cena, quando l’esplosione ha spazzato via per sempre tutti i loro piani.

“Il suo ritrovamento, assieme al marito e al suocero, ha generato molta tristezza. Aspettava un bambino che doveva nascere tra pochi giorni, era la persona che avremmo voluto trovare ancora viva“. A parlare così è il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Agrigento, Giuseppe Merendino. “Purtroppo solamente il primo giorno, nelle prime ore, siamo riusciti a recuperare vive due donne. Erano dentro l’edificio che è crollato, ma si trovavano tra i due piani, in delle aree dove si è mantenuta una bolla d’aria, e questa è stata la loro fortuna”.

Selene è stata ritrovata sul divano insieme al marito e ai suoceri. Aveva appena detto al padre, al telefono, di essere pronta per uscire. Per questa ragione, inizialmente si era scavato in corrispondenza della strada di via Trilussa e dopo si è tornati sulla palazzina.  “Sarebbero bastati cinque minuti – ragiona il comandante dei vigili del fuoco – e si sarebbe salvata”. 

“Abbiamo sperato fino all’ultimo momento per Selene, non perché gli altri non fossero importanti ma questa ragazza è diventata un po’ la figlia di tutti e purtroppo la cosa è andata male”, ha dichiarato Maria Rita Cocciufa, Prefetto di Agrigento.

Intanto, la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche scrive su Twitter: “Apprendiamo con profondo dolore da Ravanusa questa notizia che colpisce l’intera comunità infermieristica. Ringraziamo tutte le forze in campo che si stanno ancora adoperando nelle operazioni di soccorso”.

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