La struttura commissariale, diretta da Renato Costa, ha fissato i prossimi “tour” nel palermitano, al fine di immunizzare più gente possibile. I cosiddetti “vaccini” di prossimità, infatti, stanno risultando un metodo efficace per aumentare la percentuale di cittadini protetti, soprattutto in una Regione, la Sicilia, con il più basso di numero di persone vaccinate.
Dopo il successo dei #VaccinInQuartiere all’Arenella e Vergine Maria, sono undici i nuovi appuntamenti inseriti in calendario. In particolare lunedì 30 agosto il personale sanitario si recherà a Sferracavallo, presso l’oratorio SS. Cosma e Damiano, dalle 15 alle 19; martedì 31 agosto il viaggio procederà verso Petralia Soprana, al Conad del Fratelli Giaconia sito in bivio Madonnuzza, dalle 10 alle 18.
Mercoledì 1 settembre medici e infermieri si recheranno nuovamente a Palermo, nel quartiere Zen. Prevista infatti, dalle 10 alle 18, una tappa al “Laboratorio Zen Insieme”. Si procederà giovedì 2 settembre a Ballarò, dove il ristorante “Cotto e bollito” attenderà chiunque voglia vaccinarsi dalle 10 alle 18. Venerdì 3 settembre appuntamento presso il centro Polivalente sportivo Padre Puglisi e Padre Kolbe a Brancaccio.
Appena un giorno di pausa e si ripartirà, domenica 5 settembre da Mondello. Dalle 17 alle 23 ci si potrà vaccinare infatti alla Sirenetta Restaurant. La settimana ripartirà poi lunedì 6 settembre dalla Kalsa, con il secondo appuntamento al ristorante Ciccio passami l’olio, dalle 18 alle 24.
Da un ristorante alla pizzeria Mistral, dove martedì 7 settembre, dalle 19 alle 23, si potrà cenare e allo stesso tempo ricevere la prima o la seconda dose di vaccino. Mercoledì 8 settembre, invece, la struttura sarà ospite del quartiere Cep/Cruillas. In particolare l’appuntamento sarà al Centro San Giovanni Apostolo, dalle 10 alle 18.
Infine si concluderà, per il momento, con le ultime due tappe previste per giovedì 9 settembre alla Vucciria, Taverna Azzurra, dalle 13 alle 19 e lunedì 13 settembre allo Sperone, presso la palestra Valentino Renda, dalle 10 alle 18.
Gli eventi sono aperti a tutta la popolazione a partire dal compimento dei12 anni di età. Per effettuare la prima o la seconda dose è sufficiente portare con se la tessera sanitaria e un documento di identità. La prenotazione non è obbligatoria, ma fortemente consigliata per arrivare con i moduli già compilati e sveltire la procedura. Ci si può prenotare dalla piattaforma online della Fiera del Mediterraneo a questo link https://fiera.asppalermo.org/site/vaccini scegliendo la tappa. In alternativa si può anche contattare l’help desk (chiamate o messaggi Whatsapp) al numero 3312675839.
A partire dal 30 agosto, per le tappe Cep/Cruillas e Kalsa, sempre ai fini della prenotazione, si potranno contattare anche Addio Pizzo (3279061172, per il solo quartiere della Kalsa) e l’associazione San Giovanni Apostolo (3888970524, per la zona Cep/Cruillas).
Intanto proseguono gli appuntamenti in provincia del #VacciniTour, che nei prossimi giorni porterà i medici e gli infermieri della struttura commissariale a vaccinare a Valledolmo, Trappeto, Bolognetta, Belmonte Mezzagno. Un’iniziativa che, insieme alle altre organizzate dall’ufficio del commissario Covid di Palermo, Renato Costa, ha portato a effettuare qualcosa come diecimila vaccini solo tra luglio e agosto.
“La campagna di vaccinazione di prossimità, che la Regione ha voluto potenziare a partire da luglio, ci consente di continuare il grande lavoro che avevamo iniziato già da aprile, con la campagna ‘Accanto agli ultimi’, per vaccinare senzatetto e persone in difficoltà – dichiara il commissario Covid di Palermo, Renato Costa -. Andavamo a vaccinare nelle strutture di accoglienza, nei dormitori, nelle periferie ma potevamo farlo solo per uno specifico target di popolazione: la campagna vaccinale non era ancora entrata nel vivo. Ora che è di massa possiamo coinvolgere anche le fasce di popolazione più giovani, fino ai bambini dai 12 anni compiuti. Non dobbiamo solo vaccinarci tutti, ma anche vaccinarci presto, in vista della fine delle vacanze e di un ritorno a scuola e al lavoro che comporterà più spostamenti, più contatti e dunque più rischi. Speriamo che la popolazione risponda numerosa e raccolga il nostro invito a proteggersi”.